25° Premio Internazionale L’Oréal-UNESCO “For Women in Science”

20.07.2023 - Foundation

La Fondazione L’Oréal e l’UNESCO hanno premiato cinque scienziate che si sono distinte per le loro carriere e per il contributo alla società attraverso il loro lavoro di ricerca.

Una cerimonia unica che si è tenuta presso la sede principale dell’UNESCO a Parigi e che è stata anche l’occasione per celebrare i 25 anni del Programma L’Oréal-UNESCO “For Women in Science”, prestigioso riconoscimento dell’eccellenza scientifica delle ricercatrici a livello nazionale, regionale e internazionale.


LE VINCITRICI DEL 25° PREMIO INTERNAZIONALE L’ORÉAL-UNESCO “FOR WOMEN IN SCIENCE”

Una giuria indipendente presieduta dal Professor Artur Avila, Professore presso l’Istituto di Matematica dell’Università di Zurigo (Svizzera), Ricercatore Straordinario presso l’IMPA (Istituto Nazionale di Matematica Pura e Applicata) di Rio de Janeiro (Brasile) e vincitore della Medaglia Fields nel 2014, ha selezionato le cinque Laureate 2023 del 25° Premio Internazionale L’Oréal-UNESCO “For Women in Science” per le Scienze Fisiche, Matematiche e Informatiche.


LAUREATA PER L’AFRICA E GLI STATI ARABI

Professoressa Suzana Nunes - Chimica Professoressa di Scienze Chimiche e Ambientali e Ingegneria, Vice Provost for Faculty and Academic Affairs, King Abdullah University of Science and Technology (KAUST), Arabia Saudita

La Prof.ssa Suzana Nunes è stata premiata per lo straordinario lavoro svolto nello sviluppo di innovativi filtri con membrane che permettono di realizzare separazioni chimiche altamente efficienti e con un’impronta di carbonio ridotta. La sua ricerca si è dimostrata utile soprattutto per le industrie idriche, petrolchimiche e farmaceutiche, che supporta nel creare un ambiente più sostenibile. 


LAUREATA PER L’AMERICA LATINA E I CARAIBI

Professoressa Anamaría Font - Fisica Professoressa di Fisica, Università Centrale del Venezuela

La Prof.ssa Anamaría Font è stata premiata per i suoi significativi contributi alla fisica teorica delle particelle, in particolare per lo studio della Teoria delle Stringhe. Grazie alla sua ricerca le implicazioni di questa teoria sono state estese alla struttura della materia e alla gravità quantistica, rilevante anche per descrivere i buchi neri e i primi istanti dopo il Big Bang. 


LAUREATA PER IL NORD AMERICA

Professoressa Aviv Regev - Bioinformatica Executive Vice President e Global Head di Research and Early Development presso Genentech, Genentech/Roche, San Francisco

La Prof.ssa Aviv Regev è stata premiata per il suo lavoro pionieristico che applica le scienze matematiche e informatiche per rivoluzionare la biologia cellulare. La sua ricerca permette agli scienziati di scoprire e caratterizzare i trilioni di cellule presenti nel corpo umano, potenziando la loro capacità di decifrare e individuare i meccanismi che ingenerano stati patologici, allo scopo di sviluppare diagnosi e terapie migliori.


LAUREATA PER L’ASIA E IL PACIFICO

Professoressa Lidia Morawska - Scienze della Terra e dell’Ambiente Distinguished Professor presso la School of Earth Sciences and Climate della Queensland University of Technology (Australia) e Direttrice del Laboratorio internazionale per la qualità dell'aria e per la salute

La Prof.ssa Lidia Morawska è stata premiata per l’eccellente lavoro di ricerca nel campo dell’inquinamento atmosferico e il relativo impatto sulla salute umana e sull’ambiente, con un particolare focus sulla materia particolata. Il suo straordinario impegno e l’impatto generato hanno creato un ponte tra la ricerca di base e le politiche e prassi del mondo reale con l’obiettivo di fornire aria pulita per tutti.


LAUREATA PER L’EUROPA

Professoressa Frances Kirwan - Matematica Savilian Professor di Geometria all’Università di Oxford

La Prof.ssa Frances Kirwan è stata riconosciuta per l’eccezionale lavoro nell’ambito della matematica pura che combina geometria e algebra per sviluppare tecniche atte a comprendere la classificazione degli oggetti geometrici. Queste tecniche sono state impiegate dai fisici teorici che ricercano modelli matematici per descrivere l’universo. Il suo ultimo lavoro è potenzialmente in grado di aiutare gli scienziati a estrarre le informazioni rilevati da grandi insiemi di dati complessi.