L’Oréal: 150 milioni di euro per ambiente e donne vulnerabili

L’Oréal annuncia la creazione del programma “L’Oréal for the future”:

150 milioni di euro a sostegno delle donne vulnerabili e della salvaguardia dell’ambiente 

 Alla luce della pandemia Covid-19 e al fine di far fronte ai relativi effetti, L’Oréal annuncia L’Oréal for the future, un programma di solidarietà sociale e ambientale senza precedenti, creato per gestire le seguenti priorità:

  • supportare le organizzazioni che sostengono le donne particolarmente vulnerabili, ovvero le prime vittime della crisi sociale ed economica causata dalla pandemia, istituendo un fondo di beneficenza del valore di 50 milioni di euro;
  • contribuire alla rigenerazione degli ecosistemi naturali danneggiati e partecipare attivamente alla lotta al cambiamento climatico, con investimenti a impatto ambientale pari a 100 milioni di euro.

Jean-Paul Agon, Presidente e CEO di L’Oréal, ha dichiarato: “Nei prossimi mesi nostre società affronteranno crisi sociali che comporteranno situazioni di grande sofferenza umana, specialmente per i più vulnerabili. Al contempo, siamo anche pienamente consapevoli della crescente urgenza delle sfide ambientali: è essenziale non arrestare la trasformazione sostenibile di cui il mondo ha bisogno. Desideriamo pertanto confermare il nostro impegno a favore dell’ambiente e della tutela della biodiversità, e contribuire a mitigare la crisi sociale per sostenere le donne. Queste due cause rispecchiano i valori e l’impegno che L’Oréal ha sempre perseguito”.

Alexandra Palt, Chief Corporate Responsibility Officer del Gruppo L’Oréal, ha dichiarato: “La crisi legata al Covid-19 non risparmia nessuno, e inoltre non fa che esacerbare le disparità preesistenti, con effetti particolarmente devastanti sulle persone già in difficoltà sociale o economica o vittime di abusi, specialmente donne. È essenziale per noi agire a sostegno delle donne più vulnerabili. Questa crisi sociale non ha tuttavia messo in secondo piano il bisogno di un forte impegno a favore dell’ambiente. Se vogliamo trovare un modo sostenibile e inclusivo per superare questa crisi, dobbiamo focalizzarci anche sulla prevenzione del cambiamento climatico e dell’erosione della biodiversità, che ora minacciano di sconvolgere in maniera ancor più profonda e violenta le nostre esistenze, le società e le economie, e anche in quel caso le donne sarebbero le principali vittime.”